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Dove termina l'arcobaleno
Ci sono persone che non conosciamo ma verso cui, per motivi insondabili, si prova una immediata empatia che ci permette di entrare in grande sintonia con loro. Così è stato per Giovanni e Fabio, due appassionati di teatro che si sono rivolti a noi per organizzare e caratterizzare la loro unione civile.
I temi su cui lavorare erano due, il primo: il palco sul quale va in scena la vita e che diventa elemento centrale della festa; il secondo: i sogni che ogni invitato può materializzare seguendo l’unica, ferrea regola imposta dal dress code della serata, e cioè appari come hai sempre desiderato ma come non hai mai avuto il coraggio di fare. Ecco quindi un avvicendarsi di amici che si esibiscono in brevi piece dedicate alla coppia, fra un turbinio di tessuti colorati e sfavillanti elementi decorativi. Un catering coinvolgente al cui personale è assolutamente vietato l’abbigliamento tradizionale e un suggestivo lancio finale di palloncini a cui ogni invitato aveva legato un messaggio per i due sposi. E il cielo, ne siamo certi, sarà custode geloso degli auguri che suggelleranno la felicità di Giovanni e Fabio.
“Da qualche parte oltre l’arcobaleno, il cielo è azzurro e i sogni impossibili diventano realtà”
(da: Il mago di Oz)